Le mobilizzazioni articolari hanno l’obiettivo primario di ripristinare una corretta ampiezza dei movimenti articolari (ROM = Range of Motion) risolvendo stati di contrazione muscolare e aderenze (ad es. cicatrici aderenziali) del sistema fasciale.

Ciò risulta determinante al fine di un corretto riallineamento della postura, per una corretta esecuzione dei movimenti corporei e per una sufficiente irrorazione sanguinea, in particolare, delle superfici articolari in quanto non irrorate direttamente ma per diffusione dai tessuti circostanti.

Ulteriore funzione sostanziale delle mobilizzazioni articolari è il ripristino e l’ottimizzazione della propriocettività, all’interno di un programma di rieducazione motoria, tramite la ginnastica propriocettiva.

Le mobilizzazioni articolari possono essere eseguite in maniera passiva, come avviene spesso nella fase iniziale di una rieducazione motoria, o attiva, come accade in genere durante la ginnastica (propriocettiva, posturale ecc.) e nelle fasi avanzate della rieducazione motoria.
La mobilizzazione articolare svolge un ruolo sostanziale, sia curativo sia preventivo sia di massimizzazione delle prestazioni atletiche, nell’ambito dell’esercizio fisico e viene normalmente associata a stretching muscolare e massaggi.

In determinate patologie è utilizzata anche la fisioterapia strumentale.

Le mobilizzazioni articolari rientrano sempre nei programmi di rieducazione posturale e rieducazione motoria.

MACCHINARI PNEUMATICI SILENZIATI

L’allenamento della forza dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere e dalle caratteristiche dell’atleta, per esempio, dalla tipologia delle sue fibre muscolari. La teoria e la metodologia della preparazione atletica e dello sviluppo della forza deriva direttamente dallo studio della fisiologia e dalla ricerca di numerosi ricercatori ed allenatori che hanno messo a punto negli anni tecniche, e programmi.

La programmazione dell’allenamento si attua attraverso lo sviluppo delle qualità della forza che sono : la forza veloce, la forza elastica, la forza resistente la resistenza alla forza Leg Press e la Leg Extension, macchinari pneumatici silenziati, sono apparecchiature della linea isotonica progettate per allenare diversi gruppi muscolari dell’arto inferiore.

La presenza del sistema pneumatico brevettato Air-Machine, permette una facilità di esecuzione degli esercizi priva di strappi e contraccolpi.

Dynatorq è uno strumento specifico per la riabilitazione della spalla che si caratterizza per l’impiego di una resistenza elastica che può essere eseguito con l’apparecchio è l’intra-extrarotazione a gomito flesso con l’omero posizionabile a tutti gli angoli di abduzione e antepulsione ( da 0° = omero orizzontale) in tutti i piani verticali passanti per la spalla, da quello parallelo al frontale a quello parallelo al saggitale, compatibilmente con le posizioni assumibili dall’omero stesso.

Posizione standard in piedi; eseguibile anche da seduto.

La regolazione in altezza dell’ apparecchio ne permette l’utilizzo a persone da 130 a 210 cm di statura.